L’IWC replica PER GLI INGEGNERI

metà degli anni ’70, l’Ingenieur iniziò una nuova vita – e lo doveva a uno stilista che aveva provocato una rivoluzione solo pochi anni prima. Gerald Genta, creatore dell’Audemars Piguet Royal Oak all’inizio degli anni ’70, ha adottato il design classico e ha trasformato l’orologio replica nella forma che ancora si distingue più chiaramente per l’IWC replica Ingenieur. Questa rinascita veste il modello in un modo completamente nuovo: una custodia in più pezzi assume la forma tonneau pur rimanendo rotonda. Il bordo rotondo in vetro con le caratteristiche cinque rientranze per lo strumento di apertura racchiude il quadrante, che rimane fedele ai valori fondamentali: perfetta leggibilità. Il nuovo IWC Ingenieur fu23-1 presentato nel 1976 e dal 1977 gli orologi furono disponibili anche nei negozi. Come è tipico del design di Genta, l’Ingenieur ha anche una cinghia di fissaggio che forma un’unità visiva con l’alloggiamento. Con una dimensione di poco meno di 40 millimetri, l’Ingenieur era anche grande, motivo per cui il primo modello con il nuovo linguaggio del design è ancora soprannominato “Jumbo”. L’automatico era disponibile con il calibro antimagnetico 8541ES, oltre che con un movimento al quarzo (Ref. 3003 ecc.). Una resistenza all’acqua di 120 metri offre all’orologio replica ancora più libertà sul braccio: oltre al gruppo target originale, IWC replica sta anche cercando di ispirare i portatori di orologi sportivi che non vogliono fare a meno dell’orologio per gli sport acquatici e altre attività. Il movimento è ancora racchiuso in una gabbia in ferro dolce che protegge il calibro 8541ES dal magnetismo fino a 80.000 A/m. Il movimento automatico con data è noto per la sua precisione. Ma nel bel mezzo della crisi del quarzo nell’industria orologiera, le vendite sono scarse: 301-1IWC replica produce solo poco meno di 1.000 pezzi del primo ingegnere nel design Genta. Oggi l’orologio replica raggiunge prezzi fino a 10.000 euro, a seconda delle sue condizioni – e grazie alla piccola edizione, è uno dei modelli più rari nella storia dell’orologeria. I prezzi d’ingresso all’epoca erano sensibilmente inferiori: l’Ingenieur in acciaio inossidabile da banco per 2.800 marchi tedeschi, nella versione mista (oro 14 carati / acciaio inossidabile) per 5.360 DM DM, però anche un foro più grande nel risparmio.

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